Le lingue classiche, latina e greca, sono flessive: si basano sulla declinazione del nome (morfologia nominale) e sulla coniugazione del verbo  (morfologia del verbo)

La Fonetica è una prima sezione didattica preposta allo studio dei suoni (φονη).

Le parole sono dotate di segni diacritici: spititi, accenti.

una parola con accento circonflesso sull'ultima sillaba si denomina: perispomena.


Per lo studio di una qualsiasi disciplina bisogna avvertire e seguire una motivazione. Diamo la parola ad un Maestro: Luciano Canfora che risponde alla domanda "A cosa serve studiare il greco e il latino?".

Perché Greci e Romani hanno affrontato questioni fondamentali, lasciandole aperte. «I problemi che loro non sono stati in grado di risolvere sono ancora i nostri». Per dirne uno: è necessaria la competenza per accedere politica? In qualunque modo si risponda si mette in discussione, per esempio, la democrazia (governo del popolo "ignorante” o delle élites "sapienti”?).

Altra discussione su cui gli antichi si sono dilaniati senza arrivare a una conclusione è quella della cittadinanza (quanto va estesa e a chi?).

Ancora, il sapere storico è la premessa di qualunque mentalità critica, e quindi della capacità di pensare autonomamente.

E poi, scrive Canfora, la conoscenza del mondo antico porta alla scoperta che «quella civiltà è tutta politica. Lì vediamo meglio ciò che aggirandoci nel presente non sempre capiamo: la integrale politicità di ogni espressione intellettuale».